Come scegliere la tua fresatrice: guida alla scelta migliore per te

Come scegliere la tua fresatriceNon sai proprio come scegliere una fresatrice?
Hai mille interrogativi che ti girano in testa?
Stai quasi rinunciando ad acquistarla? No, non lo fare. Ci pensiamo noi a rispondere ai tuoi interrogativi. Così, non dovrai preoccuparti di nient’altro.
Ora devi solo metterti comodo e leggere le informazioni che ti aiuteranno a capire come scegliere la tua fresatrice.

Fresatrice: quale tipologia scegliere?

Prima di tutto dovrai capire quale tipologia di fresatrice si adatta maggiormente alla tua situazione: verticale, lamellare o rifilatore? (ci sono anche altre tipologie che però sono più adatte ad usi industriali e che non tratteremo in questa pagina).
Se sei indeciso tra le tre tipologie e sei alla ricerca di informazioni che possano aiutarti a non fare un acquisto sbagliato, leggi le risposte alle seguenti domande. Ti serviranno sicuramente a far più chiarezza.

Quando scegliere la fresatrice verticale?

La fresatrice verticale permette la massima precisione proprio perché manuale. Potrai quindi eseguire decorazioni, creare piccoli oggetti o magari lavorare su bassorilievo. Ideale pure per giunzioni di filo, scanalature e spianature.
Tra i modelli hobbistici che più abbiamo apprezzato consigliamo Bosch Pof 1400 Ace. A livello professionale la Cmt7e.

Quando scegliere la fresatrice lamellare?

Per creare delle giunzioni è necessario scegliere la fresatrice lamellare. Utensile che ha davvero tanti nomi, come ad esempio fresatrice orizzontale per lamelle,  biscottatrice, fresatrice cilindrica (se crea degli assemblaggi di forma cilindrica) e fresatrice a domino (se di forma quadrata). Solo con questi ultimi due nomi si intendono due modelli solo un po’ differenti, per il resto si tratta sempre dello stesso attrezzo.
La fresatrice lamellare può essere utilizzata anche per altri compiti come scanalature, montaggio cerniere, ecc.
Tra i modelli più economici e ideali per un uso domestico, consigliamo Einhell TC BJ 900.
A livello professionale meglio la Triton tbj001.

Quando scegliere il rifilatore?

Il rifilatore (anche detto “fresatrice palmare”) spesso e è scambiato per una fresatrice verticale (anche a ragione, visto che utilizzandolo con una specifica base è davvero somigliante in tutto e per tutto ad un modello verticale).
Ma qual è la differenza?
Entrambi i prodotti lavorano “verticalmente”, ma il rifilatore vanta un peso e delle dimensioni di certo più minute (infatti si usa con una sola mano) che garantiscono la massima precisione quando si lavora sui bordi. Quindi, si tratta di una tipologia perfetta per eseguire dei lavori di precisione davvero minuziosi.
E tra i migliori modelli consigliamo Makita 3709.
Come detto inizialmente, adattandolo a delle basi ricorda in tutto e per tutto un modello verticale (anche se la potenza è minore quindi non può trattare la stessa quantità di materiale). E tra le fresatrici palmari più apprezzate e provviste di apposite basi consigliamo Makita rt0700cx2j (3 basi in dotazione) e Makita rt0700cx3j (4 basi in dotazione).

Scelta della fresatrice: le caratteristiche da attenzionare

Prima abbiamo voluto esaminare solo ed esclusivamente le tipologie senza tener conto delle caratteristiche, adesso invece facciamo proprio l’opposto. Ti daremo dei consigli su come scegliere la fresatrice ideale in base a determinati parametri di valutazione.
Iniziamo subito.

Qual è la potenza ideale della fresatrice?

Maggiore sarà il materiale da fresare e maggiore dovrà essere la potenza.
Ad esempio per semplici compiti di rifinitura può andar bene una potenza inferiore ai 1000 w.  Per compiti già più complessi la potenza deve di certo superare i 1000 Watt.  A livello hobbistico consigliamo il modello verticale Bosch pof 1200 ae (potenza di 1200 watt).
A livello professionale si utilizzano anche elettroutensili da 2000 watt. In questo caso consigliamo Triton tra001.

Quanto deve essere veloce una fresatrice?

Tieni presente che il livello di velocità ideale (ossia il numero dei giri al minuto) varia in base al materiale da fresare e alla tipologia di fresa da utilizzare. Su quest’ultimo punto segnaliamo che quelle più piccole devono girare velocemente (quindi necessaria una fresatrice che superi i 20000 giri al minuto), mentre quelle grandi devono girare più lentamente.  Di conseguenza se devi usare frese grandi e pensi di acquistare una fresatrice a velocità fissa di 25000 rpm, beh faresti un errore.
E se devi usare sia frese grandi che piccole?
Semplice, acquista una fresatrice dotata di regolatore (come ad esempio Metabo Of E 1229) così sarai sempre tu a scegliere la velocità ideale in base al materiale da trattare e alla fresa usata.

Fresatrice con o senza luce led?

Le fresatrici moderne sono solitamente dotate di luce led. Il vantaggio è quello di poter illuminare la zona di lavoro, così l’alta visibilità sarà sempre garantita in qualunque ambiente (anche il meno illuminato). A tal proposito tra le varie fresatrici verticali consigliamo Aeg Mf 1400 Ke.

Valuta la doppia modalità delle fresatrici!

Cosa intendiamo per doppia modalità?
La possibilità di poter utilizzare la fresatrice non solo normalmente (quindi “a tuffo”) ma anche come fresatrice fissa da collegare ad un banco di lavoro. Questa naturalmente è una caratteristica appartenente solo alla fresatrice verticale.
Tra i modelli migliori consigliamo la fresatrice Triton mof001, buona sia per i professionisti che per gli hobbisti più esigenti.

Quali pinze scegliere?

La pinza altro non è che un porta-fresa. L’attacco può essere di diverse dimensioni e la scelta della dimensione giusta dipende dal lavoro che dovrai svolgere. Le tre principali sono di 6, 8 e 12 mm. Nello specifico scopriamo quando scegliere una piuttosto che un’altra.
Le frese con gambo da 6 mm (come anche le altre) si possono utilizzare per rifilare, smussare, incidere, raggiare o anche per fare delle giunzioni. Però cosa cambia rispetto alle altre frese? Quelle da 6 mm sono ideali per i lavori meno impegnativi e meno “stressanti” per la fresa. Quindi ottime per lavorare sui materiali più morbidi.
Le frese con gambo da 8 mm invece si utilizzano già per lavori più complicati, come magari i profili per antine. Non è un caso che a livello hobbistico la fresa da 8 mm sia la più “ricercata”.

Le frese con gambo da 12 mm sono le più stabili e quindi le più performanti (fresano di più il materiale). Ideali per i lavori professionali e duraturi dove la fresa è sottoposta a “forte stress”.  Possiamo definirle le migliori  ma non si adattano a tutti i macchinari. Con questo però non vogliamo dire che non si possono installare in una fresatrice con attacco da 8 mm. Bastano alcuni accorgimenti e in linea generale una fresatrice con attacco utensile da 8 mm può trasformarsi in una fresatrice con attacco da 12 mm o da 6 mm.  Vogliamo dire che è necessario che la potenza dell’elettroutensile è meglio che sia superiore ai 2000 watt, se non non è assicurato un lavoro preciso e ottimale.