La fresa per legno è uno strumento di taglio versatile che consente di modellare, fresare, scanalare ed eseguire altri tipi di tagli su legni teneri e duri.
Classificazione delle frese per legno
Per le sue caratteristiche, la fresatrice è una macchina che può essere portatile o da tavolo; al contrario, il tornio per legno – affine alla fresatrice, ma utilizzato per fabbricare parti di rivoluzione: gambe cilindriche, maniglie – è sempre fermo.
State pensando di acquistare una fresatrice? Esistono diversi tipi di frese per legno, a seconda della modalità di lavoro, della potenza e dell’uso previsto (domestico o professionale). Le frese per legno possono essere classificate in tre gruppi principali:
- Fresatrici di superficie
- Fresatrici per bordi
Le fresatrici di superficie sono i più comuni. Queste ultime si dividono a loro volta in due: fresatrici a tuffo e fresatrici a base fissa.
Fresatrici di superficie
Anche se così chiamate, le fresatrici di superficie sono utilizzate per compiti diversi dalla fresatura di superfici. Infatti, possono smussare e arrotondare gli spigoli, tagliare profili, fare rientranze, creare scanalature, ecc. Sono macchine pesanti e potenti, progettate per essere utilizzate con entrambe le mani.
Esistono due tipi di fresatrici per superfici: a tuffo (con colonne e molle) o a base fissa. I primi sono i più comuni.
Fresatrici a tuffo
La fresa a tuffo è forse la più versatile di tutte. Viene utilizzato per il fai-da-te, ma esistono anche frese a tuffo professionali con cui lavorare. Il funzionamento è simile a quello di un trapano a colonna. Questa fresa per legno è dotata di due colonne, che fungono da guide, e di una o più molle, che spingono il corpo della fresa verso l’alto. A riposo, la fresatrice è posizionata nella parte superiore delle guide metalliche. Per avviare il taglio, l’utente spinge la macchina verso il basso dalle impugnature laterali. La fresa scende e inizia a tagliare il legno. Un meccanismo di bloccaggio consente di bloccare la macchina all’altezza desiderata.
Fresatrici a base fissa
Un’altra fresatrice di superficie è la fresa per legno a base fissa. Si differenzia dalla fresa a tuffo perché non ha né molle né guide. In altre parole, questa macchina non è in grado di penetrare nel legno dalla sua posizione di riposo. Di conseguenza, questa fresatrice per legno inizia a fresare dal bordo, il che a volte è uno svantaggio. Con la fresa a base fissa, l’altezza viene impostata prima di iniziare il lavoro; una volta impostata, non può più essere modificata. La fresatrice a base fissa, invece, ha un vantaggio: le sue maniglie sono posizionate più vicine alla base, il che consente un maggiore controllo e stabilità durante la fresatura. Viene spesso utilizzato per uso professionale nell’industria della carpenteria e della falegnameria.
Prima di passare agli altri tipi di fresatrici, facciamo un breve inciso. Sia le frese fisse che quelle a tuffo hanno la loro utilità, ma non sono macchine economiche e non tutti possono permettersi di acquistarle entrambe. Per questo motivo, alcuni marchi producono una fresatrice mista che combina i vantaggi di entrambe.
Questo strumento è composto dal corpo principale, cioè quello che contiene il motore, e da due basi intercambiabili. In questo modo si ottiene la funzionalità di due fresatrici in un unico prodotto.
Tuttavia, non tutti i marchi offrono fresatrici combinate. Questo strumento non è molto conveniente ed è progettato più per uso professionale (stiamo parlando di marchi come Triton, Makita, Virutex, Bosch Professional o Festool). Un buon esempio è la fresatrice multifunzione Makita RT0700, che comprende quattro basi intercambiabili.
Fresatrici per bordi
Le fresatrici per bordi, come suggerisce il nome, non sono progettate per fresare superfici, ma piuttosto i bordi di tavole, strisce o assi. Il design del corpo è ottimizzato per ridurre il peso e renderlo molto maneggevole. In effetti, in molti casi possono essere utilizzati con una sola mano.
Come i suoi predecessori, la fresatrice per bordi è una macchina versatile che consente di utilizzare un’ampia gamma di frese e accessori per compiti diversi.
Fresatrici a tavola fissa o a controllo numerico
Infine, passiamo alle fresatrici da banco. Si differenziano dai precedenti perché sono stazionari. In questo gruppo esistono due tipi di macchine: le fresatrici manuali e le fresatrici a controllo numerico.
Sia le fresatrici CNC che quelle manuali sono adatte alla fresatura ripetitiva di pezzi. Le prime sono guidate a mano, mentre le seconde sono automatizzate; in questo caso, un robot o un automa programmabile agisce sui diversi organi e motori per controllare l’intera attività di fresatura. Queste macchine sono molto più costose delle prime e vengono utilizzate solo nell’industria (CNC) o nella carpenteria e falegnameria (manuale). Ad eccezione delle macchine stazionarie, tutte le altre fresatrici sono disponibili in due versioni: a batteria o con cavo. A seconda della potenza, possiamo anche distinguere tra fresatrici pesanti (heavy duty) e leggere (light duty).
Macchine simili e false fresatrici
La falegnameria, nota anche come fresa per scanalature o jointer, è una macchina che scava i bordi delle tavole di legno per produrre robuste giunzioni incollate. Non si tratta di una vera e propria fresa, poiché l’utensile di taglio non è una fresa, ma una lama di sega circolare (con denti in carburo di tungsteno). Tuttavia, ha una certa somiglianza con una fresa a tuffo; ad esempio, la lama può ruotare senza entrare in contatto con il pezzo di legno finché non si preme l’impugnatura. A questo scopo, è dotato di un sistema di guide e molle. Per questo e altri motivi, vengono comunemente chiamate fresatrici di biscotti.
Infine, la sagomatrice, sebbene sia utilizzata anche per la fresatura, non è una vera e propria fresatrice manuale, ma una macchina utensile. Potete seguire questo link per scoprire le differenze tra la sagomatrice e la fresatrice.
Leggi anche l’articolo sulle frese per legno utilizzate in falegnameria.