Come funziona una fresatrice?

Le tecniche di fresatura si sono costantemente evolute nel tempo e oggi si rivelano essere un metodo di lavorazione utilizzato per una vasta gamma di applicazioni. Oltre alle applicazioni tradizionali, la fresatura rappresenta oggi un’alternativa più che valida per la produzione di processi che un tempo venivano prodotti esclusivamente mediante tornitura, foratura o maschiatura. Per la scelta del metodo di fresatura è molto importante scegliere la macchina giusta. Oggi, con lo sviluppo tecnologico, i centri di tornitura consentono spesso di eseguire operazioni di fresatura grazie a utensili rotanti e motorizzati, mentre allo stesso tempo i centri di fresatura possono anche essere dotati di una funzione di tornitura. Queste macchine garantiscono, senza dubbio, una maggiore flessibilità, anche se la stabilità rispetto ad una fresatrice tradizionale può essere un problema.

In passato, tutte le macchine potevano essere semplicemente suddivise in quattro categorie: orizzontali e verticali, per tornitura o fresatura. Oggi i migliori marchi di fresatrici consentono di sviluppare il movimento di lavoro in tutte le direzioni. Le fresatrici sono macchine utensili per l’asportazione di truciolo, caratterizzate dall’utilizzo di utensili rotanti con taglienti multipli, chiamati appunto trapani. Sono progettate per lavorare superfici piane, cilindriche, coniche, elicoidali e scanalature.

Il movimento di lavoro dell’utensile è sempre un movimento di rotazione attorno al proprio asse, mentre il pezzo ha un movimento combinato di traslazione o di rotazione. La maggior parte delle fresatrici hanno un solo mandrino, ma esistono anche tipi con multimandrino. Le fresatrici con un solo mandrino possono anche essere dotate di speciali alberi di fresatura, consentendo il lavoro simultaneo di più punte impegnate su superfici diverse. 

Tipi di fresatrici

La tradizionale distinzione delle fresatrici vede una classificazione tra fresatrici orizzontali, fresatrici verticali, fresatrici speciali, fresatrici automatiche e fresatrici universali. Vediamole brevemente una per una.

Fresatrici orizzontali

Così chiamati perché hanno un asse del mandrino orizzontale. La tavola portapezzi, posta sotto il mandrino, è dotata di un movimento di avanzamento trasversale e verticale. Spesso nelle fresatrici orizzontali, tutti i movimenti sono controllati da un unico motore elettrico, mediante un complesso sistema di trasmissione.

Fresatrici verticali

Queste macchine, invece, hanno un mandrino posizionato verticalmente. La tavola portapezzi è dotata di movimento di avanzamento e scorre su due slitte perpendicolari. La testa del mandrino è a sua volta scorrevole su guide verticali che consentono movimenti di avvicinamento. Il moto di registrazione rotatorio che ha la testa intorno all’asse orizzontale consente di eseguire lavori di fresatura anche nel caso in cui l’asse risulta essere inclinato.

Il mandrino è dotato pure di un moto rettilineo, che si sviluppa in senso parallelo al proprio asse. E’ possibile sfruttare questa possibilità di movimento per conferire all’utensile anche un moto di alimentazione.

Fresatrici speciali

Come suggerisce il nome, sono utilizzati per particolari processi, come la realizzazione di chiavi, intagli, scanalature e cavità in genere. La testa di fresatura è montata su un carrello azionato da un sistema di biella-graffio che permette un movimento longitudinale con un movimento rettilineo. 

Fresatrici universali

Le fresatrici universali sono quelle che combinano le funzioni delle fresatrici orizzontali e verticali. Nelle fresatrici universali la tavola del pezzo può anche essere rotante. Fra la tavola e il carrello viene posta in mezzo una piastra, la quale gira intorno ad un asse normale al piano della tavola: questo permette di orientare la stessa in una direzione obliqua rispetto a quello che è l’asse di rotazione della fresa. Al massimo l’angolo che può essere descritto dalla tavola è di 45° che possono essere raggiunti in entrambi i versi.

Fresatrici automatiche CNC

Questi vengono utilizzati per la lavorazione di profili o superfici molto complesse. Le fresatrici automatiche sono dotate di un dispositivo di tastatura che rimane sempre aderente al modello (frese a copiare), guidando la testa di fresatura nei suoi movimenti.