Come fare bordi perfetti con una fresatrice

Qual è la differenza tra alcune tavole incollate ai bordi e un piano che attira l’attenzione? Di solito è il bordo decorativo del piano che lo distingue. I bordi profilati con una fresatrice e una delle centinaia di punte disponibili trasformano le tavole comuni in parti di progetto finite belle e dall’aspetto professionale. E sono facili da realizzare seguendo queste cinque semplici linee guida.

Linea guida #1: Usare la fresatrice giusta

Ci sono due tipi fondamentali di fresatrice: a base fissa e a tuffo. Una fresatrice a base fissa ha un motore che si regola su e giù nella base, ma solo quando la fresatrice è spenta e hai le mani libere per fare la regolazione. Così durante un taglio la punta rimane ad una profondità fissa. D’altra parte, una fresatrice a tuffo ha delle molle che sollevano completamente un motore dopo aver fatto un taglio a tuffo con la fresatrice in funzione, il che significa che si può cambiare la profondità senza togliere le mani dalla fresatrice. Le fresatrici a base fissa e a tuffo funzionano bene per i tagli dei bordi decorativi. Per fare tagli all’interno di una superficie, come le scanalature o le mortase, avrai bisogno di una fresatrice a tuffo. Sono disponibili dei kit che ti permettono di cambiare il motore di una fresatrice tra la base fissa e quella a tuffo.

Segui questi consigli quando scegli un qualsiasi tipo di fresatrice:
Dovrebbe essere comodo e bilanciato nelle tue mani.
La fresatrice deve avere la gamma di velocità adatta alle tue esigenze. La fresatrice a velocità singola sono adeguati quando si usano punte piccole, ma scegli un modello a velocità variabile quando lavori con punte di diametro superiore a 1,5 cm.
La fresatrice dovrebbe avere una potenza sufficiente per il lavoro. Ma tieni presente che più potenza significa più peso e ingombro. Se state tagliando solo piccoli profili, come i tondi da ½”, allora un trimmer per laminati sarà tutto ciò di cui avete bisogno. Se vai con una fresatrice grande e potente, scegline uno con un avvio “morbido” per eliminare lo scatto iniziale quando premi l’interruttore.

Linea guida #2: selezionare la punta adeguata

Scegliere una punta che produca il profilo desiderato è la parte più facile. Basta scegliere un profilo che sia esteticamente piacevole e in scala con il tuo progetto. La parte difficile: comprare una punta in base a come è stata fatta. Puoi ancora comprare punte fatte di acciaio ad alta velocità, ma la maggior parte delle punte migliori di oggi sono fatte con il carburo (completamente in carburo o con solo i taglienti in carburo).

Generalmente, le punte in acciaio ad alta velocità sono vendute come punte “starter”. Sono buoni per un progetto o due, ma si opacizzano rapidamente. Le punte in metallo duro mantengono un bordo tagliente molte volte più a lungo.
Quando si aggiunge un bordo decorativo con una fresatrice, scegliere una punta con una guida a cuscinetto. La guida segue i bordi dritti e curvi per tagli veloci, puliti e senza bruciature. I set sono dotati di punte che creano i profili di bordo più comuni.

Linea guida #3: usa la giusta direzione di avanzamento

Quando si fresano i bordi esterni con una fresatrice manuale, muovi sempre la fresatrice in senso antiorario, come mostrato nell’illustrazione. Il movimento in questa direzione contrasta la rotazione in senso orario della punta della fresatrice, mantenendo il taglio sotto controllo.

C’è una regola diversa per la fresatura di bordi su aperture interne. In questo caso, muovi sempre la fresatrice in senso orario, come mostrato anche nell’illustrazione. Se stai lavorando su un tavolo da pantografo, alimenta sempre il pezzo da destra a sinistra. La corretta direzione di avanzamento della fresatrice è fondamentale per ottenere tagli uniformi. È meglio fresare prima le venature finali. Poi, se si verifica una scheggiatura agli angoli, l’area scheggiata sul bordo sarà tipicamente pulita quando si effettua un passaggio lungo la venatura del bordo.

Linea guida #4: Controlla la tua velocità

In ogni momento è necessario controllare attentamente due velocità: la velocità della punta della fresatrice e la velocità di avanzamento (della fresatrice in un’applicazione manuale o del pezzo in lavorazione su un tavolo da fresatrice).

La fresatrice con controlli a velocità variabile ti permettono di adattare la velocità di taglio al diametro della punta e al tipo di materiale da fresare. In generale, più piccolo è il bit, più veloce è la velocità di rotazione raccomandata. Fate riferimento alle raccomandazioni rpm per la dimensione della punta elencate nel manuale della vostra fresatrice. Scegliere una fresatrice con un efficace controllo elettronico della velocità – questa caratteristica aiuta la fresatrice a mantenere una velocità costante della punta sotto carichi di taglio variabili.

La velocità di avanzamento della fresatrice o del pezzo da lavorare è la parte difficile. Devi affidarti all’esperienza, al tatto e al suono della fresatrice. Se vai troppo veloce, otterrai un taglio irregolare con schegge. Se vai troppo piano, brucerai il tuo pezzo. Le variabili che influenzano il tasso di velocità includono la potenza della tua fresatrice, la specie del legno (alcuni legni, come il ciliegio, bruciano più facilmente di altri), la dimensione e il tipo di bit, e la profondità di taglio. Se hai costantemente problemi di bruciatura, prova a fare tagli più leggeri a velocità di avanzamento più elevate.

La maggior parte dei principianti sono prudenti e tendono ad usare un avanzamento troppo lento. Le punte sono generalmente progettate per avanzamenti più rapidi. Rimangono più affilati più a lungo, espellono meglio i trucioli, tagliano più freddamente e producono tagli più puliti se la velocità è aumentata.

Scopri come scegliere la migliore fresatrice.