Rifilatore: quale scegliere e i modelli migliori recensiti

rifilatoreCos’è un rifilatore?
A cosa serve?
Qual è la differenza tra un rifilatore e una fresatrice verticale?
Come fare la scelta giusta?
A tutte queste domande sul rifilatore (conosciuto anche con il nome di “fresatrice palmare“) avremo modo di rispondere nel corso dell’articolo. E abbiamo anche dedicato un paragrafo ai migliori tre rifilatori in commercio.

Prima ancora di scoprire quali sono i 3 migliori rifilatori scelti da noi, vogliamo mostrarti le seguenti offerte (se attive potrai risparmiare).
 
Ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2024 1:57

I migliori rifilatori: recensioni

Abbiamo sezionato quelli che per noi rappresentano i migliori tre rifilatori in commercio. Di tutti questi modelli potrai leggere prima una breve presentazione, poi (qualora fossi interessato a saperne di più) potrai leggere la recensione completa e scoprire il prezzo di ogni singola fresatrice palmare.
Se non sai nulla sulla fresatrice palmare, allora è meglio prima leggere l’apposito paragrafo “Rifilatore: cos’è e a cosa serve” che trovi più in basso.

Miglior rifilatore economico: Makita 3709

Per chi non può permettersi grosse spese ma desidera un rifilatore di assoluta qualità, beh la scelta non può che essere Makita 3709. Il nome del brand ci fa già capire di essere di fronte ad un prodotto che non ci darà brutte sorprese [ciò lo dimostrano anche dai tanti commenti positivi che potrai leggere qui]. Tra le sue caratteristiche migliori non possiamo non segnalare la maneggevolezza, la presenza dell’aspiratore e la velocità di ben 30.000 giri al minuto (precisiamo che però il numero dei giri non è regolabile). E se vuoi saperne di più, leggi la recensione completa cliccando su Makita 3709.

Miglior rifilatore accessoriato con tre basi: Makita RT0700CX2J

Desideri una fresatrice palmare che garantisca un’elevata versatilità di utilizzo?
Beh, acquistando solo un rifilatore non potrai avere la stessa versatilità di utilizzo che offre la fresatrice palmare Makita RT0700CX2J (clicca sul link per leggere tutta la recensione). Modello che vanta ben tre basi in dotazione che ti permetteranno di fresare in diversi modi. E non è finita, perché oltre alle basi sono presenti tanti altri accessori. Motivo per il quale questo rifilatore elettrico è uno dei più apprezzati in commercio.

Miglior rifilatore multi-accessoriato: Makita rt0700cx3j

Avrai di certo già notato come tra il rifilatore di questo paragrafo (Makita rt0700cx3j) e il precedente (Makita rt0700cx3j) la differenza (almeno per quanto riguarda il nome) è davvero minima. Questo perché si tratta pur sempre della stessa fresatrice palmare, ma il Makita rt0700cx3j (clicca per la recensione) vanta una base in più. Di conseguenza è ancora più accessoriato. Quindi, se desideri una fresatrice palmare che possa offrire la massima versatilità di utilizzo non avere dubbi, rt0700cx3j è il modello che fa per te.

Rifilatore elettrico: cos’è e a cosa serve?

Il rifilatore è un elettroutensile che permette di modanare, arrotondare gli spigoli, rifinire i bordi, smussare, fare delle scanalature e non solo. Dal punto di vista del design somiglia molto alla fresatrice verticale, ma è più piccolo (sta anche in un palmo di mano) e più leggero. Questo lo rende ancor più semplice da usare e di conseguenza ancor più ideale per tutti quei lavori di rifinitura su legno, cartongesso, plastica o alluminio.
Qual è la differenza sostanziale tra una fresatrice verticale e un rifilatore?
La fresatrice verticale permette di fare il grosso del lavoro, ma per una precisione maggiore nelle piccole rifiniture (come quella di rifinire un bordo o magari arrotondare uno spigolo) il rifilatore si fa preferire.

Rifilatore per legno e altri materiali: quale scegliere?

Dopo aver capito a cosa serve il rifilatore e qual è la differenza rispetto ad una fresatrice, non resta che individuare le giuste caratteristiche per fare la scelta migliore per sé. A tal proposito abbiamo preparato alcuni sotto-paragrafi che ti aiuteranno proprio in questa scelta.

Valuta potenza e velocità!

Dovremmo intanto fare una prima classificazione: sei un hobbista o un professionista?
Nel caso tu sia un hobbista consigliamo una potenza non per forza “esuberante”, visto che il rifilatore è anche in grado di raggiungere i 900 watt. Un amante del fai da te può accontentarsi di una potenza ben minore, a maggior ragione se l’uso è molto occasionale. Vanno bene pure 530 watt e a tal proposito non possiamo non consigliarti l’acquisto di uno dei rifilatori più apprezzati in commercio, ovvero il Dewalt d26200.
Più è alto il numero dei giri motore più sarai rapido e più il lavoro riuscirà in maniera ottimale. Si può optare anche per rifilatori dai 30.000 giri in su. Per un uso hobbistico si può comunque optare per una velocità minore.

Tavola per fresatura fissa o mobile?

Con la tavola per fresatura fissa, come già intuibile, la piastra di sostegno no si muove e questo ci obbliga a lavorare o in posizione verticale o orizzontale in base alla posizione del bordo. Con la piastra di sostegno mobile aumenta il comfort durante la lavorazione perché è possibile modificare la posizione di quest’ultima. In alcuni casi si può anche inclinare.
Qual è la più cara?
Il rifilatore con piastra mobile è il più caro e anche il più adatto per i lavori professionali.

Caratteristiche da attenzionare particolarmente: le regolazioni!

Ci sono due caratteristiche che bisogna attenzionare anche più di altre: ci riferiamo alla regolazione elettronica della velocità e alla regolazione micrometrica della profondità.
Con la prima puoi lavorare in modo ottimale su diversi tipi di materiale, scegliendo ogni volta l’adeguata velocità. Inoltre anche l’avvio del rifilatore sarà più morbido e non subito “a scatto”.
Con la seconda invece hai la possibilità di eseguire dei lavori precisi davvero al millimetro. Ci sono modelli in grado di raggiungere gli 0,035 mm, ma tale traguardo è indicato solo per i professionisti. Ci si può accontentare di un parametro più alto in ambito hobbistico, andrebbe già più che bene 1/10° di millimetro.

Fresatrice palmare: prezzi

Anche in questo caso dobbiamo fare una piccola differenza tra hobbista e professionista. Cambiando le diverse esigenze cambia anche la spesa finale. Un hobbista può accontentarsi di un prodotto più economico [come questo] un professionista deve invece acquistare un prodotto un po’ più costoso  e quindi più performante e attinente alle sue esigenze,